MEMORIAL “MARIO COSCIONE”

Nella stagione sportiva 2018-2019 il Club rossonero si trova a dover vivere quello che forse è stato uno dei suoi momenti peggiori.

Il 22 gennaio infatti, a causa di una terribile malattia, muore, a soli 22 anni, Mario Coscione, atleta della Prima Squadra. Dopo aver giocato con le giovanili dell’Aquila Rugby, Mario aveva scelto di giocare con il Paganica Rugby dove è stato subito amato da tutti per il suo sorriso e per le sue doti umane e tecniche. La malattia negli ultimi tempi lo aveva costretto a stare lontano dalle partite, ma il suo amore per il rugby lo aveva spinto sia a collaborare con la Società paganichese, per far crescere gli atleti più giovani del minirugby, sia a partecipare al corso per allenatori. Dopo la terribile notizia si decide immediatamente di organizzare una veglia e poi viene allestita la camera ardente nella Club House del Paganica. Sono tantissimi i parenti e gli amici che affollano gli impianti di via Onna per dare il loro ultimo saluto a questo ragazzo dalla faccia pulita e dal cuore grande. La commozione è enorme e poco prima di andare in chiesa per la celebrazione funebre, i compagni di squadra decidono di portare la bara in mezzo al campo, dove insieme a Mario avevano combattuto tante battaglie. È il loro modo, appassionato e commovente, di salutarlo, cantando tutti insieme l’inno “Figli di nessuno”. Ad accoglierlo poi, davanti alla chiesa, c’è il picchetto d’onore della Polizia di Stato, visto che il padre di Mario è dipendente civile della Questura. Tra la folla ci sono anche le tute della Protezione civile, della Pro loco di Coppito, gli amici della comunità XXIV Luglio, con la quale collaborava da anni e con la quale aveva svolto anche il servizio civile, e i compagni di squadra. In un angolo della piazza davanti alla chiesa, proprio sotto la statua di San Francesco, gli amici hanno messo un grande cartello, “Chi combatte non muore mai, ciao Mariolì”. Nell’omelia, don Dante Di Nardo si è chiesto come sia possibile accettare un simile evento. «Chi può capire», si è rivolto agli amici, «chi può trovare una ragione, chi può accettare? Quello che abbiamo sperato, quanto abbiamo pregato ora lo può capire solo Mario, salito oltre le nuvole, che ha superato la cortina di fumo che circonda ognuno di noi». Il tragico evento porta a interrompere nel fine settimana l’attività sportiva della Polisportiva Paganica e, in segno di lutto, la Fir Abruzzo rinvia le partite che vedevano impegnata la società rossonera in ambito regionale.
La domenica successiva la squadra, la Società e il tecnico Sergio Rotellini si recano allo stadio di via dei Gladioli di Avezzano dove, prima della partita dei gialloneri con il Villa Pamphili, viene osservato un minuto di raccoglimento congiunto tra le due società cugine, proprio in memoria di Mario Coscione.
Infine dopo meno di un anno, sullo stesso campo di via Onna, dove Mario è stato portato a spalla dai suoi compagni, si tiene il primo “Memorial Mario Coscione”, fortemente voluto dal Club rossonero.
La perdita di Mario è stato un duro colpo per tutti ma come si dice, con un po’ di retorica, “the show must go on”… e il campionato riprende. Da quel momento in poi però, i compagni di squadra, durante il saluto iniziale a inizio di ogni partita, indossano sempre una maglia con la foto di Mario stampata sopra, per dire che lui sarà sempre con loro, dentro e fuori dal campo!

(estratto da C. Iovenitti, Paganica Rugby 1969-2019. Il racconto di un’avventura straordinaria, ed. Arkhè)

I EDIZIONE – 30.10.2019

III EDIZIONE – 05.11.2023

Il 5 NOVEMBRE 2023 dalle ORE 9.00 presso gli impianti “E. IOVENITTI” a PAGANICA si è svolta la TERZA EDIZIONE DEL MEMORIAL “MARIO COSCIONE” per la categoria Under 12.

Le società coinvolte per questa edizione sono: Polisportiva Paganica Rugby, Rugby Fiumicino, Rugby Perugia, Polisportiva L’Aquila Rugby, Rugby Roma Olimpic Club, Rugby Experience L’Aquila, Avezzano Rugby, Rugby Iesi 70.